Bollette luce e gas: come reclamare

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Bollette luce e gas: come reclamare
 
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Bollette luce e gas: come reclamare

Sono sempre più numerosi i consumatori che si rivolgono al CRTCU per informazioni o contestazioni riguardanti fatture riferite alla fornitura di energia elettrica o gas.

Tra le problematiche più frequenti compaiono i c.d. contratti non richiesti, ossia passaggi da un fornitore all’altro non desiderati né richiesti; casi di doppia fatturazione, per uno stesso periodo due diversi fornitori fatturano dei consumi; fornitori che non inviano per lunghi periodi le fatture e poi mandano una fattura di importo molto elevato o altri casi di invio di maxi fatture che spesso le famiglie non riescono a sostenere; distacchi ingiustificati della fornitura.

È importante evidenziare come in tutti questi casi ed in generale ogni qual volta si ritenga non corretta una fattura, sia essenziale esprimere le contestazioni in forma scritta ed inviarle al servizio clienti della società, ricordandosi di tenere una copia del reclamo. La risposta scritta e motivata al reclamo deve essere inviata dal fornitore entro 30 giorni dal ricevimento del reclamo scritto del consumatore. In caso contrario, deve liquidare al cliente un indennizzo automatico che, a seconda del ritardo nella risposta, va dai 25 € ai 75 €. L'indennizzo viene pagato per un solo reclamo per anno solare.
Per quanto riguarda la fattispecie dei contratti non richiesti si deve inviare il reclamo indicando specificatamente che non si ritiene di aver concluso alcun contratto con la società stessa. Per quanto riguarda i contratti telefonici la legge prevede che siano validi solo a condizione che siano seguiti da una conferma su un supporto durevole. Nella prassi le società tendono a far valere come conferma anche una seconda chiamata, si consiglia sempre quindi di non accettare alcunché al telefono.
Laddove il nuovo fornitore verifichi la presenza di una c.d. attivazione illegittima avvierà autonomamente la procedura di rientro con il gestore precedente. Per velocizzare il ritorno con il fornitore precedente è possibile nel frattempo concludere immediatamente un nuovo contratto con lo stesso.
Se invece si ricevono due fatture da diversi venditori per uno stesso periodo e si appura che una delle due non sia un conguaglio di chiusura contratto, è opportuno contestarle entrambe per iscritto prima della loro scadenza indicando nel reclamo che si tratta di un caso di doppia fatturazione. Si potrà poi, in attesa dei riscontri, verificare presso il distributore di zona chi sia l’effettivo fornitore per poter poi continuare la contestazione con un solo gestore (quello che non ci fornisce più).
Di solito l’invio delle fatture può essere mensile o bimestrale. Se ci si accorge che le fatture non arrivano è molto importante sollecitare, sempre per iscritto, il venditore all’emissione delle stesse.
In caso di conguagli elevati per mancata fatturazione è possibile chiedere la rateizzazione senza interessi e more. Fate ogni richiesta per iscritto, in modo tale da avere traccia di ogni contestazione utile in caso, ad esempio, di distacco ingiustificato della fornitura. Anche questo, infatti, deve seguire una specifica procedura. Prima di staccare la fornitura il gestore deve inviare una costituzione in mora con raccomandata ed il termine ultimo per il pagamento concesso al cliente è di 15 giorni dall’invio della comunicazione oppure di 20 dall’emissione per i casi in cui il fornitore non sia in grado di provare la data di invio della stessa. Se la fornitura viene sospesa (o la potenza ridotta) senza costituzione in mora, il cliente ha diritto ad un indennizzo di € 30; se invece non sono rispettati i termini di cui sopra, il cliente ha diritto ad un indennizzo di € 20. Purtroppo, il calcolo dei termini finali per il pagamento concessi al cliente parte dalla data di invio della comunicazione da parte del venditore, il che risulta piuttosto assurdo. Potrebbe infatti accadere che tale comunicazione arrivi al cliente solo il giorno stesso della scadenza o, peggio ancora, oltre tale data!

Modello contestazione fattura energia elettrica / gas:
www.centroconsumatori.tn.it/download/154dextOwWp0H.pdf


Situazione al 03/2024
 
 

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