Anche il CRTCU presente alla XIII Sessione del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti-Regioni tenutosi a Napoli il 18 e 19 Novembre.

Le Carte dei Servizi nei servizi pubblici locali

Le carte dei servizi nei servizi pubblici locali sono stati il tema della XIII Sessione programmatica Cncu-Regioni, che si é tenuta a Napoli e a cui ha partecipato anche il CRTCU. Durante i lavori, durati due giorni, il 18 e il 19 novembre 2013, sono state presentate le nuove linee guida che dovrebbero dare attuazione alla Finanziaria 2008 in materia di gestione dei servizi erogati da Regioni e Comuni come la raccolta e smaltimento dei rifiuti, la gestione dei parcheggi, asili nido, trasporti su gomma, il servizio idrico, trasporti su gomma, ecc..
“Le carte della qualità devono essere costruite definendo standard specifici che vanno definiti tenendo rigorosamente conto della loro reale fattibilità tecnica ed economica”. L’auspicio è che, proprio perché così definiti , questi obiettivi possano essere integrati nei contratti di servizio tra enti locali ed aziende per garantire che tali standard di qualità divengano vincolanti per le imprese” ha detto Claudio De Vincenti, Sottosegretario Ministero dello Sviluppo Economico, in apertura dei lavori.
Sono state presentate alcune “best practice” come quella del Comune di Ancona che ha avviato due progetti di Qualità, coinvolgendo i cittadini nella valutazione dei servizi di mobilità, igiene ambientale, trasporto pubblico urbano.
Interessante l'intervento di Andrea Zoppini, ordinario di Istituzioni di Diritto Privato alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre: “Il tema della carta dei servizi – ha detto Andrea Zoppini – si collega alla disciplina della class action nella Pubblica Amministrazione e si potrebbe collegare all’azione collettiva risarcitoria del Codice del Consumo. E’ fondamentale agire sugli incentivi. Il modello dell’azione collettiva di classe negli Stati Uniti funziona perché chi vince fa un grande affare”, a differenza del nostro ordinamento, nel quale l’attuale meccanica dell’azione di classe non appare particolarmente conveniente e l’azione verso la Pubblica Amministrazione ha dato “risultati molto modesti”.
“Siate più consapevoli di quello che rappresentate perché altri stanno mollando la dimensione che si pone fra gli individui e le istituzioni”: è invece il consiglio che arriva da Mario Morcellini, professore di Sociologia dei processi culturali e Comunicativi all’Università La Sapienza di Roma.
Il rapporto tra servizi pubblici locali e i regolatori infine sono stati trattati nell’intervento del presidente dell’Autorità per l’energia Guido Pier Paolo Bortoni.

Comunicato stampa 21/11/2013