Non riesco a liberarmi della mia multiproprietà!
Cifre esorbitanti e nessuna garanzia di risultato:
non pagate nulla fino all'avvenuta rivendita!
Alcuni consumatori trentini si sono rivolti allo Sportello Europeo dei Consumatori (SEC) per chiedere informazioni su come liberarsi delle loro quote di multiproprietà.Sono numerosi anche in Trentino, infatti, i consumatori che, specialmente negli anni '90, hanno acquistato una quota di multiproprietà in Spagna, ai Caraibi o in qualche paradiso esotico, convinti da spregiudicate tecniche di persuasione e di vendita.
In pochi però hanno tenuto conto delle numerose spese e dei rischi che possono derivare dall’acquisto di una multiproprietà, quali, ad esempio: le elevate spese annuali di gestione; gli eventuali costi di adesione ad un circuito di scambio; i costi dei viaggi verso i luoghi di villeggiatura all’estero; i rischi di fallimento delle società gestrici nel campo della multiproprietà; i possibili costi di assistenza legale nel malaugurato caso di controversie, il più delle volte con un venditore straniero.
Di conseguenza dopo alcuni anni molti multiproprietari hanno perso interesse per questa forma di vacanza e desiderano disfarsene.
Per chi desidera liberarsi della propria multiproprietà i rischi sono però ancora in agguato. Sul mercato esistono, infatti, numerose aziende che assicurano ai consumatori di vendere le loro multiproprietà, in cambio di prezzi salatissimi (dai 2.000,00 ai 5.000,00 €) che le agenzie pretendono vengano pagati al momento del conferimento d’incarico! Ricordiamo che la maggior parte di tali agenzie non dà alcuna garanzia di risultato! In alcuni casi addirittura fanno stipulare un nuovo contratto con la sorpresa per i malcapitati consumatori di trovarsi con due multiproprietà!
“Ma ciò che conta”, commenta Barbara Osti, consulente dello Sportello Europeo dei Consumatori, “è che da giugno di quest’anno è fatto divieto agli operatori di incassare denaro in qualsiasi forma prima che la rivendita abbia effettivamente luogo”. Lo prevede la nuova normativa sulla multiproprietà (D. Lgs. 79/2011), che riconosce ai consumatori, anche per i contratti di rivendita, il diritto di recesso entro 14 giorni.
In caso di violazione per l’agenzia è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria che va dai 1.000,00 € ai 5.000,00 € oltre alla sospensione dall'esercizio dell'attività da trenta giorni a sei mesi, in caso di ripetuta violazione.
Un utile consiglio è quindi quello di diffidare di chiunque vi chieda anticipatamente del denaro per rivendere la vostra quota di multiproprietà ed in ogni caso di non pagare mai nulla fino all'avvenuta rivendita. Tenete inoltre presente che, nell'impossibilità di trovare un acquirente per la vostra multiproprietà, il male minore potrebbe essere quello di cedere gratuitamente la vostra quota alla società di gestione della multiproprietà!
Il SEC è a disposizione per informazioni e assistenza (tel. 0461 262993, sec@euroconsumatori.org).
Trento, 24.05.2017